La pioggia “rovina” la Festa Finale di Bambini e Ragazzi

C’è voluto il diluvio universale, accompagnato da una abbondante grandinata, per interrompere la festa finale dei Bambini e dei Ragazzi, che si stava svolgendo presso il Centro Sportivo di Malagnino sabato 25 maggio scorso.

Una festa iniziata nei migliori dei modi, con la partecipazione di quasi 150 bambine e bambini, appartenenti a nove società sportive che hanno aderito quest’anno all’attività di Fantathlon e del torneo polisportivo. Iniziata bene, dicevamo, perché l’entusiasmo e la gioia dei partecipanti era visibile nei sorrisi di tutti, nella voglia di provarsi nei vari giochi che la commissione provinciale aveva preparato con la solita puntualità. Giochi che, è bene sempre ricordarlo, hanno un valore formativo e non sono solo passatempo: equilibrio, coordinazione generale, corsa, salto, tattica. C’era perfino una piccola palestra di arrampicata dove i bambini di Fantathlon hanno potuto vincere le paure iniziali per lanciarsi tutti assieme alla conquista della vetta, denominata per l’occasione Monte Bianco. Aggrappati alla parete i bimbi sembravano tanti ragnetti: i Ragni di Malagnino, a ricordare i famosissimi Ragni di Lecco.

La festa quest’anno aveva un programma diverso dagli anni scorsi. Mentre per i più piccoli del Fantathlon erano previsti 8 giochi, per le bambine e i bambini del Giocasport (under 10 e under 12) la prima ora è stata dedicata agli sport di squadra tradizionali; sono infatti state disputate le finali del torneo primaverile di calcio Kids-under 10 e gare di pallavolo Kids-under 10 e Giovanissime-under 12. Nell’ora successiva tanti erano i giochi da sperimentare, dall’hockey alla pallamano, dal baseball alla corsa nei sacchi.

Qualche gruppo più sollecito ha potuto provarli, ma tutto è poi stato “annegato” dal violentissimo temporale che ha allagato i terreni di gioco. Grande dispiacere di bambine e bambini che chiedevano tristemente: “Quando possiamo fare i giochi?” Questo perché ancora una volta si è dimostrato che a loro piace giocare, che va bene fare le partite, ma sono aperti e curiosi di tante altre esperienze. E questo è un importante valore educativo se si vuole far crescere persone aperte, desiderose di sperimentare anche quel che non conoscono. Purtroppo non sempre gli istruttori e i dirigenti, e ancor più i genitori, danno valore all’importanza del gioco educativo e sanno ascoltare i desideri e i bisogni dei loro allievi e figli.

Sotto la pioggia e con i piedi annegati nelle pozze d’acqua, però nessuno ha abbandonato il campo e non appena ha smesso di piovere si è proceduto alle premiazioni. Per il calcio è stato premiato l’Oratorio Maffei di Casalmaggiore, per la pallavolo l’Annicchese. Ma il prestigioso trofeo “Don Eugenio Mondini” che premia la società che svolge più attività polisportiva con bambini e ragazzi anche quest’anno è stato vinto dalla Libertas di S.Bassano, che ha festeggiato alla grande e con il solito incontenibile entusiasmo.

Alla fine un ricordo a tutti i partecipanti e la merenda. Il sole è tornato, a dimostrazione che la gioia di vivere fa sempre tornare il sereno dopo la pioggia.